martedì 7 febbraio 2017

Storia di un corpo




Un uomo muore. Un uomo anziano, nessuna tragedia, e alla fine del suo funerale fa recapitare alla figlia il suo corpo, o meglio, la storia del suo corpo che ha scritto negli anni senza dire niente a nessuno. Lui che non è mai stato un uomo espansivo, per nulla fisico, lascia questa eredità alla sua figlia amata, a cui mai aveva apertamente dichiarato il suo amore, appunto perché l'uomo è molto riservato. Di lui non trapela il nome o la professione. Nelle pagine di quel diario viene solo fuori la storia del proprio corpo, inframmezzato da commenti che l'uomo indirizza alla figlia per spiegare alcune cose e facilitarle l'impresa.
Insomma è uno dei rari libri che concludo piangendo. Pennac, che ho già apprezzato nel "Paradiso degli orchi" qui si è superato. Piacevole, ironico, scanzonato, profondo e alla fine ti fa piangere con il sorriso.
Questo libro mi era stato consigliato da un caro amico e grande lettore. Lo ringrazio davvero con tutto il cuore.